maltrattamenti

Le guardie intervengono sul territorio della provincia di Treviso ma NON SONO UN PRONTO INTERVENTO, quindi in caso di reale ed imminente pericolo di vita per l’animale, vi invitiamo a rivolgervi presso una qualsiasi delle seguenti forze dell’ordine che sono tenute ad intervenire: 

  • Polizia Locale
  • Carabinieri
  • Polizia di Stato
  • Guardia Forestale 

IMPORTANTE indicare sempre il comune, la via, il civico e una descrizione del maltrattamento (anche un recapito telefonico in caso servano ulteriori informazioni) e
se avete delle foto/video inseriteli pure nell’email perchè materiale molto utile all’attività di verifica.

Per ulteriori informazioni visita la pagina Facebook delle Guardie.

Dispositivo dell’art. 544 ter Codice Penale
Fonti → Codice Penale → LIBRO SECONDO – Dei delitti in particolare → Titolo IX bis – Dei delitti contro il sentimento per gli animali
(1)Chiunque, per crudeltà o senza necessità(2), cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche(3) è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro(4).

La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.

La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale.

Note
(1) Tale articolo è stato inserito dalla l. 20 luglio 2004, n. 189.
(2) La l. 20 luglio 2004, n. 189 ha previsto una serie di ipotesi in cui sussiste per presunzione la necessità sociale. Si tratta della caccia, pesca, allevamento, trasporto, macellazione, sperimentazione scientifica, giardini zoologici, etc. (art. 19 ter disp. att.).
(3) Tale elemento deve essere valutato in riferimento al caso concreto, quindi tenendo conto della tipologia dell’animale e delle sue peculiarità.
(4) Il trattamento sanzionatorio è stato innalzato secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 1, lett b), della l. 4 novembre 2012, n. 201.